Architettura

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Il lavoro di Angelo Mangiarotti mostra una ricerca di sintesi, di verità architettonica e di adeguatezza progettuale che raramente si presentano insieme in un'unica personalità.

Opere selezionate
1991
“Silver House”, casa unifamiliare in acciaio con tamponamenti in alluminio per la mostra “Abitare Italia”it, Tokyo, Giappone
1981
Teatro sperimentale smontabile in struttura metallica
1963
Struttura a modulo quadrato e copertura a piastra. Stabilimento Arrigoniit, Cesena, Italia
1952
Appartamento Bignardiit, Milano, Italia

Queste doti fanno di lui un vero Maestro, in grado di comunicare un modo molto speciale di vedere e amare la professione, con le sue esplorazioni talora provocatorie tra tecnologie produttive e composizione architettonica, tra il disegno delle singole parti e il linguaggio dell'insieme. 

Già nei primi progetti residenziali milanesi, così come nei suoi esemplari edifici industriali, negli edifici per uffici, e più tardi nei lavori per le metropolitane e le stazioni ferroviarie di Milano, Mangiarotti esprime compiutamente il proprio pensiero sull'architettura.

Nelle sue opere egli ricerca la verità costruttiva, l'oggettiva espressività di materiali e tecniche, l'innovazione formale e spaziale, lavorando costantemente sul rapporto tra progetto e libertà fruitiva dell'utente. 
(Guido Nardi)